Cheese 2023, positivo il bilancio di Slow Food Puglia

Cheese 2023, positivo il bilancio di Slow Food Puglia che ha raccontato la vita dei pastori, l’importanza dei prati stabili e coinvolto centinaia di ospiti nelle attività laboratoriali nello stand della Regione Puglia

Le storie dei pastori, dei produttori, il territorio e i suoi pascoli, le razze di Puglia, la transumanza e i presìdi. In linea con “Il sapore dei prati”, tema scelto da Slow Food Italia per l’edizione 2023 di Cheese, storico evento dedicato ai formaggi a latte crudo la cui XIV edizione, come da tradizione, si è svolta a Bra, Slow Food Puglia ha organizzato in collaborazione con la Regione Puglia, Dipartimento delle Politiche Agricole, attività laboratoriali per valorizzare uno straordinario mondo da preservare non solo nei racconti tramandati di padre in figlio. Gli allevatori, i prati stabili e le razze autoctone, infatti, non possono più essere esclusivamente protagonisti di storie passate, ma rivendicano il ruolo cruciale, nel rapporto tra uomo, natura e animali, che deve essere riconosciuto da tutti, dalla politica in primis. In questo senso a Cheese, dal 15 al 18 settembre, si è discusso delle strategie da mettere in campo per cambiare “una narrativa” non più accettabile. Perché la scelta di condurre una vita non semplice come quella dell’allevatore non deve essere mortificata ma valorizzata attraverso interventi, progetti e politiche a sostegno di una professione che dopo aver nobilitato il nostro passato vuole essere protagonista del nostro futuro. Per questo Slow Food Puglia e Regione Puglia hanno realizzato attività di laboratorio volte a far conoscere l’affascinante mondo della pastorizia.

Quattro giorni intensi di confronto per promuovere il “bene comune” con esperti del settore, quali veterinari, agronomi, archeologi che hanno illustrato le antiche vie della transumanza, dando spazio alla voce dei protagonisti, degli allevatori e dei trasformatori di Puglia che hanno raccontato esperienze e ritmi di vita nelle fattorie, hanno condiviso con il pubblico soddisfazioni e difficoltà di chi di porta le greggi al pascolo, munge e si prende cura di razze animali che sono sopravvissute alla millenaria storia della nostra regione. Un territorio vasto e variegato dal punto di vista dei pascoli e delle specie che li vivono mantenendoli in vita, preservando con la loro azione un intero ecosistema.

Protagoniste dei giorni piemontesi sono state le capre Garganiche, Joniche, il suino Nero Pugliese, la vacca Podolica, la pecora  Altamurana e la Gentile della quale, attraverso progetti mirati, si punta a recuperare e lavorare anche la lana. Per promuovere questa antica arte nello stand della Regione Puglia, per tutta la durata dell’evento, due nonnine di Manfredonia hanno lavorato e insegnato a lavorare a maglia, una “produzione” corale che ha portato alla realizzazione di una coperta simbolo dell’edizione 2023 di Cheese.  

In occasione di Cheese è stata presentata l’anteprima di Mediterraneo Slow, quarto evento nazionale di Slow Food Italia, che si terrà a Taranto dal 6 all’8 ottobre.

A margine dell’evento le parole di Marcello Longo, presidente di Slow Food Puglia, che ha dichiarato: “Ogni anno è un’esperienza esaltante per la Puglia che vive da protagonista gli eventi nazionali di Slow Food. E’ stato emozionante ascoltare le storie dei nostri pastori e dei nostri trasformatori che hanno incantato il pubblico proveniente da ogni dove. Il nostro obiettivo è contrastare nel nostro piccolo, con le nostre abitudini quotidiane, l’effetto dei cambiamenti climatici,  promuovere uno stile di vita sano e slow, rispettoso dell’ambiente, del ritmo delle stagioni e della biodiversità. La nostra più grande soddisfazione è stata notare con quanta attenzione i nostri ospiti abbiano partecipato ai laboratori, rivolto domande ai relatori, appreso le caratteristiche e le peculiarità delle razze animali e dei prodotti derivanti dalla trasformazione del loro latte crudo. Siamo grati alla Regione Puglia, all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia che, credendo nell’attività di Slow Food Puglia, ha reso possibile tutto questo, peraltro incentivando e sostenendo produttori e allevatori nella partecipazione all’evento. E’ stato inoltre un piacere ospitare la dottoressa Marica Posa, funzionario Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale ed Ambientale, nel corso dei nostri laboratori. A Bra abbiamo avuto modo di presentare anche il quarto evento di Slow Food Italia, Mediterraneo Slow, che si terrà a Taranto dal 6 all’8 ottobre, il primo nel sud del Paese, circostanza che se da un lato ci carica di responsabilità dall’altro ci rende orgogliosi del lavoro che quotidianamente svolgiamo per preservare la biodiversità della nostra regione”.           

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